Chi non ama la lavanda? È meravigliosamente bella, prima la guardi poi d’istinto la annusi!
“Pensavo che sarebbe bello chiudere i pensieri dentro l’armadio in mezzo ai sacchetti di lavanda e aspettare che l’animo si plachi”.
Questo è l’effetto che ha su di me la lavanda, mi rilassa solo a guardarla e riconoscerei anche una sola nota aromatica in mezzo a tante…
Appartiene alla famiglia delle laminacee e ha origini nel Mediterraneo. In Italia le specie più diffuse, oltre alla lavanda officinale sono la lavanda spigo e la lavanda latifoglia.
La raccolta avviene a luglio è un genere che comprende 30 specie aromatiche. I fiori vengono raccolti all’inizio della fioritura recidendoli alla base stando attenti all’ essiccazione che deve avvenire in ambiente ventilato al riparo dal sole.
Da sempre la si utilizza come anti tarme negli armadi e per profumare la biancheria; io la preparo con cura in sacchetti di cotone leggero o lino perché l’importante è che traspirino.
Si presta anche a moltissimi altri usi: se appesa in mazzetti allontana mosche e zanzare, è grande amica dello stomaco, diuretica, sudorifera e stimolante, l’essenza è efficace per i cali di umore e irritabilità, mettendo qualche goccia di olio essenziale in un fazzoletto da annusare attenua il mal di testa, svolge un azione sedativa del sistema nervoso, é perfetto avere un piccolo cuscino di fiori essiccati vicino al proprio cuscino, favorirà il sonno!
Tutte le vostre piante dovranno provenire da luoghi di raccolta che non siano stati inquinati da prodotti chimici quindi se acquistate lavanda assicuratevi sulla provenienza, per utilizzare il prodotto con la massima purezza possibile.
Il mio è un invito a guardare con consapevolezza la frutta i fiori la verdura di stagione. Nella foto i sacchetti che ho confezionato per un evento, un ricordo soave, dove non si butta via niente…
Good vibes only
Francesca