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Le albicocche

“Ho raccolto le albicocche e ho stretto forte l’estate …”

L’albicocca è l’emblema estivo per eccellenza!

Prunus Armenica è il suo nome botanico originario. L’ albicocca, simbolo dell’estate che avanza, è detta apricot in inglese e francese, albaricoque in spagnolo, la sua origine è nel termine arabo Al – barquq.

Fonte primaria di fibre, antiossidanti e beta carotene, povera di calorie e ricca di Vitamine A, B, C e minerali e fibre solubili.

L’ albicocca contienel’86% di acqua, solo 6,5 di zucchero, beta carotene che è un pigmento ottimo per la pelle che le conferisce il colore arancio intenso, fibre  e potassio!

Sono perfette come integratore naturale in estate contro la spossatezza e dopo l’attività sportiva.

L’Italia è il maggior produttore di albicocche in Europa, 300 le varietà sparse in tutto  il “Bel Paese”.
Un centinaio di varietà si contano nel Parco Naturale del Vesuvio, sono 100 varietà autoctone, che crescono favorite dal terreno vulcanico ricco di potassio e minerali.

 

 

Vi lascio piccolo elenco  per riconoscere le varietà più significative per bellezza e bontà:

Le albicocche campane sono buonissime! Fra queste troviamo l’albicocca Vesuviana o detta Crisommola, frutto prezioso, in quanto si coglie e bisogna mangiarlo entro 3/4 settimane, dura poco,  come tutte le cose belle e buone, le migliori hanno come caratteristica principale una leggera puntinatura rossastra.

L’albicocca reale di Imola, varietà dell’ Emilia Romagna che si fa aspettare, è infatti tardiva, non matura in modo uniforme quindi la raccolta viene  fatta rigorosamente a mano, ha sapore delicato, è piccola, dorata e molto dolce .

L’albicocca ” Diavola”
Tipica Campania il soprannome “diavola” indica le striature rosse evidenti, è di grande dimensione e dolce .

L’ albicocca Preole che dà pochi frutti ma buonissimi, è di piccole dimensioni.

Albicocca “Pindos”
Fra le prime ad essere nei banchi dei mercati già a maggio, essendo una varietà precoce.

Albicocca di Valleggia, ligure, si trova nella zona di Savona, ha dimensioni ridotte ma grande intensità e profumo …da assaggiare perché sono strepitose!

Albicocca Thyrintos coltivata al nord Italia, ha frutto grande e succoso.

Albicocca Amabile Vecchioni è di grandi dimensioni, di color arancio intenso e ha un gusto dolcissimo.

L’ albicocca toscana è coltivata tra Pisa e Livorno, si raccoglie a fine giugno, ha frutto morbido color arancio molto acceso .

Albicocca Amabile Vecchioni non si trova facilmente, è molto grossa, di colore arancio acceso, spettacolare …ottima per le mie decorazioni!

Albicocca Val Venosta tipica dell Alto Adige, produzione che avviene tra i 500 e 1000 metri di altezza, grande di dimensioni ma pallida e meno dolce, viene utilizzata molto in cucina per dessert o confetture.

Albicocca di Scillato, prodotta in Sicilia, a Palermo, caratterizzata dal metodo a mano è senza trattamenti, è piccolina ma saporitissima.

Albicocca Don Silvestro
Rara l’ albicocca Coltivata nell’ arcipelago pontino, sulle coste laziali, ha un colore bianco molto chiaro, ma si distingue per sapore intenso.

Personalmente le adoro, come spuntino, a colazione, come marmellata … in una bella fetta di sacher !
Quando girate per mercati e supermercati, cercate di acquistare più consapevolmente ciò che mangiate ne gioverà il vostro benessere!

Un invito il mio a cambiare abitudini poco sane, regalare frutta, verdura, fiori di stagione che  è come dire “ti voglio bene, tengo a te e al tuo benessere!”

Lo stupore di chi riceve, in alzatine di ceramica, piccole ceste con fiori freschi e albicocche o altri frutti di stagione confezionati ad arte è una gioia!

Come sempre Good vibes only

Vi aspetto nel Salotto Vegetale e su Instagram!

Francesca